Il legame covalente
Il legame covalente è un tipo di legame chimico che si forma quando due atomi condividono uno o più coppie di elettroni. Questo tipo di legame si verifica principalmente tra atomi non metallici ed è fondamentale nella formazione di molte molecole organiche e inorganiche.
Questo tipo di legame si instaura perché gli atomi tendono a raggiungere una configurazione elettronica stabile, spesso simile a quella dei gas nobili, il cosiddetto “ottetto”. Quando due atomi condividono elettroni, la loro energia complessiva si abbassa, rendendo la molecola risultante più stabile.
Esistono diversi tipi di legami covalenti, classificati in base al numero di coppie di elettroni condivise:
- Legame c. singolo: un solo paio di elettroni è condiviso (es. molecola di idrogeno, H₂).
- Legame c doppio: due coppie di elettroni sono condivise (es. molecola di ossigeno, O₂).
- Legame c. triplo: tre coppie di elettroni sono condivise (es. molecola di azoto, N₂).
Un’altra distinzione riguarda la polarità del legame. Se gli atomi coinvolti hanno elettronegatività simile, il legame è covalente puro o non polare (es. O₂). Se c’è una differenza di elettronegatività, si crea un legame covalente polare, in cui gli elettroni sono attratti maggiormente dall’atomo più elettronegativo (es. H₂O).
Il legame covalente è essenziale per la chimica della vita, costituendo la base di molecole biologiche come DNA, proteine e carboidrati. Grazie alla sua versatilità, è presente in molti composti chimici essenziali per la scienza e l’industria.
Il legame covalente dativo è un tipo di legame covalente in cui entrambi gli elettroni condivisi provengono da un solo atomo. L’atomo donatore cede una coppia solitaria a un atomo accettore, formando un legame stabile. Un esempio è lo ione ammonio (NH₄⁺), dove l’azoto dona una coppia di elettroni a un protone (H⁺).


