I radicali
I radicali in matematica sono espressioni che coinvolgono radici di numeri. La radice più comune è la radice quadrata, ma ne esistono anche altre come la radice cubica, la radice quarta, ecc. Sono utili per risolvere equazioni, semplificare espressioni e lavorare con numeri irrazionali (vedi l’articolo cliccando QUI)
Come si scrivono i radicali
La notazione di un radicale è composta dal simbolo della radice (√) e dal radicando (il numero o l’espressione all’interno della radice). A volte, si usa anche un indice per indicare il grado della radice, a volte perché solo nella radice quadrata l’indice 2 non si scrive, in quanto è sottointeso.
Proprietà e operazioni con radicali
Le operazioni seguono diverse regole che dipendono dalle loro proprietà, come la proprietà invariantiva.
La semplificazione dei radicali comporta la riduzione dell’espressione alla sua forma più semplice.
Si possono anche ridurre allo stesso indice, operazione preliminare per poter effettuare altre operazioni. Questa manipolazione è detta anche minimo comune indice.
Per le operazioni tra radicali leggi l’articolo cliccando QUI.